L’Università Telematica Giustino Fortunato e l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” aderiscono in qualità di partner alla Campagna di Solidarietà UNICEF- NATALE 2025, dal titolo “La Solidarietà è negli occhi dei bambini”: Ri-EDU-chi-AMO al NOI per un futuro migliore, condividendo gli obiettivi del Fondo della Nazioni Unite per l’infanzia e adolescenza di garantire partecipazione, equità e protezione.
“Si tratta di valori che non richiedono solo parole, ma azioni, responsabilità condivisa e promozione di comunità inclusive” queste le parole della Presidente provinciale UNICEF Avellino, Tonia De Giuseppe, Professore Associato di Pedagogia speciale e didattica dell’inclusione presso l’Università Giustino Fortunato, che nella conferenza stampa, svoltasi proprio nella giornata internazionale istituita dall’ONU per contrastare la violenza contro le donne, ribadisce con forza il ruolo fondamentale di comunità varie, quali enti, istituzioni, associazioni, aziende nel contrasto all’isolamento, all’indifferenza, alle differenziate forme di violenza dilaganti e al sostegno dei diritti umani per tutti.
Con uno sguardo sempre attento al vicino, ma anche a chi è più lontano fisicamente e moralmente l’Università Giustino Fortunato e l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” ha abbracciato la Campagna UNICEF, focalizzandosi su un nuovo modello solidale proposto dalla Campagna UNICEF: ri- educare al valore della solidarietà.
La Presidente provinciale ha infatti ribadito fortemente, nel suo intervento del 25 Novembre presso il circolo della Stampa di Avellino: “La solidarietà, quella vera, non è un atto episodico per alleggerire e patteggiare equilibri di coscienza, non è fatta di elemosine e assistenzialismo né semplice gesto caritatevole o raccolta fondi: è impegno comune, responsabilità reciproca come modo di vivere, è un modo di stare insieme e di riconoscere nell’altro un valore, non una minaccia; ma è anche un nuovo modo di fare ricerca scientifica, ascoltando le esigenze dei vari territori, soprattutto delle aree marginali e provare ad ricercare risposte per promuovere benessere soggettivo e intersoggettivo”.
Tutto ciò richiede uno sguardo nuovo, un investimento umano in un progetto educativo e sociale incentrato sulla con- divisione di prospettive e di valori, quelli per i quali le generazioni passate hanno lottato duramente mettendo anche a repentaglio la vita; si tratta di principi e valori che hanno riunito 193 Stati membri in un’Organizzazione mondiale, quella delle Nazioni Unite, per riconosce, ribadire e provare ad assicurare diritti umani per tutti. Ma il percorso da attivare in tal senso è ancora in salita. Ciascuno, sulla base delle proprie competenze e delle proprie specificità, si è organizzato per fare rete, fare rete solidale, fare rete comunitaria, per provare ad investire in un SOGNO: costruire insieme un territorio in cui la parola Benessere, motore e spinta propulsiva, è indirizzato a superare alcune delle difficoltà che attanagliano ancor di più le aree territoriali interne: isolamento, esclusioni, frammentazioni settoriali e competitive, disagi psico fisici e derive comportamentali, sono solo alcune delle problematiche spesso portate sui tavoli di confronto anche provinciali, ma che necessitano di sguardi attenti e metodi condivisi partendo da valori univoci, ovvero non soli- ma solidali per un nuovo NOI. In un tempo in cui prevalgono individualismo, isolamento e fragilità relazionali, questo NOI solidale rappresenta una risposta concreta.
“Un modello capace di generare benessere, di contrastare l’indifferenza, di promuovere inclusione e di ridare centralità ai valori umani” – ribadisce la Presidente UNICEF AVELLINO – “Questo spirito a riunirsi e radicarsi intorno ai valori dell’UNICEF Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia nel mondo, ha ispirato i 44 partner della campagna, le 9 Scuole Amiche dell’UNICEF e i 9 Comuni che hanno aderito a Go Blue, illuminando di blu monumenti e luoghi simbolo per ricordare che i diritti dei minori sono un dovere collettivo, non un tema marginale”.
L’Università Giustino Fortunato e l’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale”, nell’ambito delle proprie competenze, mission e vision, coadiuverà con presupposti scientifici il modello di collaborazione innovativo, sostenibile, orientato a costruire reti umane, percorsi inclusivi, azioni condivise contro l’indifferenza, gli egoismi, l’isolamento e le sofferenze profonde che caratterizzano molte aree interne. L’obiettivo sarà quello di assicurare il perseguimento degli obiettivi della Campagna UNICEF Natale 2025, avvalendosi anche del progetto di ricerca dell’Ateneo, sotto la responsabilità scientifica della Prof.ssa Tonia De Giuseppe, dal titolo Osservatorio permanente di inclusività sistematica.
Questo potrebbe rappresentare la sintesi del nostro percorso racchiusa in un motto: non soli – ma solidali per un nuovo NOI.