III incontro del Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento
La responsabilità sociale e il bilancio sociale delle organizzazioni sportive
Prof.ssa Ilaria Di Giusto – docente presso l’Università Giustino Fortunato
La partecipazione a situazioni sportive di gara e competizione può, in alcune circostanze, determinare uno stato d’ansia, di attivazione corporea ed una modifica nelle nostre emozioni, che rischiano di compromettere la stessa partecipazione prestazionale e, quindi, gli obiettivi che ci siamo prefissati, In molti casi questa condizione, inficiando il risultato di un percorso valoriale importante per ciascun atleta, può determinare un impatto significativo anche negli altri contesti di vita.
La ricerca, con elementi di evidenza scientifica, ha dimostrato come alcune pratiche, come quella ideata da Johannes Heinrich Schultz possono essere altamente funzionale al raggiungimento del nostro scopo. “Il Training Autogeno, è attualmente uno strumento molto usato per migliorare il benessere psicofisico e per il trattamento di vari disturbi di natura psicosomatica. Permette di regolarizzare le funzioni vitali spesso variate a causa dello stress e di scaricare delle tensioni migliorando la qualità della vita” (Schultz, 1986). In ambito sportivo, grazie a questa tecnica, infatti, si ottengono molti benefici psicofisici, migliori prestazioni sportive, maggiore resistenza fisica e un più rapido recupero delle energie” (Peresson, 1977).
Per partecipare inviare adesione a eventi@unifortunato.eu