“Buonasera, saluto le Autorità, i Professori, i Colleghi, le Famiglie.
Oggi è un momento speciale: la consegna della pergamena segna ufficialmente il passaggio da studenti a laureati, ma è anche l’occasione per guardare indietro con orgoglio e avanti con fiducia, con la consapevolezza che ogni scelta fatta lungo questo cammino ha contribuito a disegnare il nostro futuro.
Vorrei partire da me stesso, dalla mia esperienza. Ho conseguito una laurea magistrale in organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie, una scelta guidata dal desiderio di arricchire i miei saperi in ambito giuridico e sportivo. Da sempre pratico sport, da qualche anno ricopro anche il ruolo di allenatore, e mi è sembrato necessario includere nel percorso di studi un importante ciclo sportivo.
L’obiettivo era chiaro: unire competenze di gestione, aspetti legali e passione sportiva per essere pronto a confrontarmi con le sfide reali del settore.
Vorrei parlare di ciò che può offrire un’università telematica.
Tra le peculiarità di un percorso di questo tipo, emergono opportunità concrete che possono davvero facilitare chi, come me, ha altri impegni o esigenze. Una delle note principali è la flessibilità: la libertà di organizzare studio e impegni personali.
La libertà non è una semplice comodità, ma una leva per una formazione autentica. Libertà significa avere accesso a contenuti sempre aggiornati, a una didattica che valorizza l’autonomia e la responsabilità. È una libertà che va coltivata con disciplina, organizzazione e fiducia nelle proprie capacità di auto-regolazione.
Il coraggio entra in gioco come volontà di esplorare percorsi nuovi anche se rischiosi. Senza coraggio, la libertà resta una nave non condotta in porto.
La perseveranza è la disciplina che tiene viva la libertà nel tempo: è la costanza nel lavoro, nel superare ostacoli e nel mantenere la rotta quando i risultati tardano ad arrivare. La resilienza completa il quadro: è la capacità di rimbalzare dopo una battuta d’arresto, di adattarsi a nuove condizioni senza perdere fiducia in se stessi, di imparare dai fallimenti e proseguire.
Ora vorrei rivolgermi a tutti gli studenti e alle studentesse: affrontate con coraggio il cambiamento.
Puntate sul continuo evolversi senza temere il pensiero altrui. Andate avanti a testa alta, seguite i vostri sogni, date il massimo, così come mi ha insegnato lo sport.
Concludo esprimendo la mia più sincera gratitudine a chi ha reso possibile questo cammino: alle Famiglie che ci danno fiducia senza chiedere nulla in cambio; ai Professori che accendono la nostra curiosità e ci guidano con passione; ai Tutor che ci accompagnano in ogni passo con pazienza; e all’Università Giustino Fortunato che ha dato forma ai nostri sogni con rigore e libertà.
Grazie a chi ha creduto in noi quando il sentiero sembrava arduo, grazie a chi ha condiviso sogni, idee e ore di lavoro, e grazie a chi ci ha insegnato che la libertà più grande si realizza quando coraggio, perseveranza e resilienza convivono.
Questo traguardo è di tutti noi: insieme abbiamo scritto una pagina importante del nostro futuro.
Grazie di cuore.”
Dott. Italo Campanelli
Laureato in Management dello Sport