Cultura e territorio: ecco il format di UnifortunART

Mettere al centro l’ateneo quale ruolo di aggregazione facendo leva sul vettore culturale” . Così Carlo Nocera, docente di diritto dell’informazione e della comunicazione dell’Università degli Studi “Giustino Fortunato”, spiega il senso e l’identità di “UnifortunART”. La kermesse, presentata questa mattina presso la sede dell’Ateneo di Viale Delcogliano, vuol creare un dialogo significativo con l’arte intesa nelle sue diverse espressioni. E lo fa attraverso la realizzazione di una serie di eventi che daranno spazio, da qui fino al prossimo autunno, a mostre, musica, teatro e workshop di settore. A spiegare il palinsesto della manifestazione è il direttore artistico Augusto Ozzella che dice: “Sette sarà il numero che caratterizzerà questa iniziativa perché sette sono gli eventi programmati, sette il numero di artisti selezionati che esporranno, in ogni tappa, le loro opere. E sette saranno ancora le manifestazioni collaterali che andranno in scena”.

Si parte giovedì 27 marzo, alle ore 18.30. Negli spazi dell’UniFortunato sarà allestita una singolare rassegna artistica dove si potranno ammirare i lavori di Luca Ciaccia, Veronica Di Santo, Antonio Mastronunzio, Mario Ferraro, Mario Lanzione, Giuseppe Cotroneo e Antonio Salzano. Ma non finisce qui. Ci sarà anche un importante momento musicale offerto dal Conservatorio statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento che si esibirà, con inizio alle ore 19.30, in arie e cori d’opera in onore a Giuseppe Verdi. Poi si brinderà all’arte con un aperitivo della cantina vitivinicola Tenuta Rossetti.

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