Riflessioni sui termini di custodia cautelare in carcere alla luce degli interventi giustinianei

Condividiamo l’abstract di un articolo scientifico redatto da Alessio Guasco –  Professore Associato di Diritto romano e diritti dell’antichità dell’Università Telematica Giustino Fortunato.

Il contributo è dedicato all’analisi di una lexdel 529 d.C. (CJ. 1, 4, 22-23; 9, 5, 2; 9, 4, 6; 9, 47, 26) di Giustiniano in materia di detenzione, con particolare riguardo alla definizione dei termini massimi della custodia in carcere tra principio di legalità e garanzie per l’imputato.

Since 2020 is Associate Professor of Roman and Ancient Law atUniversity Giustino Fortunato (Benevento), where from 2013 to 2018 he workedas junior researcher art. 24, art. 3, lett. a) l. 240/2010. Ph.D. of “Diritto romano e tradizione romanistica: fondamenti del diritto europeo” (24th cycle) atUniversity of Naples ‘Federico II’. Professor of History and Institutions of Roman Law and of Roman Law and Fundamentals of European Law.His main research interests concern summons in Roman private trial, inheritance, anticresis, terms of custody in prisonduring the Late Antiquity, and the administration during the Principality.He isauthor of twoscientificmonographsentitled ‘Gli atti introduttivi del processo civile nelle cognitiones extra ordinem‘ (2017) and ‘L’indegnità a succedere. Tra bona ereptoria e diritto di rappresentazione (2018), aswellasnumerousessays in internationalvolumes and journals. He hasbeen speaker atconferences of internationalrelevance.

Dal 2020 è Professore associato di Diritto romano e diritti dell’antichità dell’Università Telematica Giustino Fortunato, dove ha svolto dal 2013 al 2018 le funzioni di ricercatore a tempo determinato ex art. 24, comma 3, lett. a) L. 240/2010. Dottore di ricerca (Ph.D.) in “Diritto romano e Tradizione romanistica: fondamenti del diritto europeo” (24° ciclo) dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Docente di Storia ed istituzioni di diritto romano e di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo. I suoi principali interessi scientifici riguardano gli atti introduttivi del processo privato, le successioni ereditarie, l’anticresi, termini di custodia cautelare in carcere durante il Tardoantico e l’organizzazione amministrativa durante il Principato.Èautore di due monografie scientifiche dal titolo ‘gli atti introduttivi del processo civile nelle cognitiones extra ordinem‘ (2017) e ‘L’indegnità a succedere. Tra bona ereptoria e diritto di rappresentazione (2018), nonché di numerosi saggi in volumi e riviste internazionali.È stato relatore a convegni di rilevanza internazionale.

The paperdeals with the analysis of a lexdated 529 AD (CJ. 1, 4, 22-23; 9, 5, 2; 9, 4, 6; 9, 47, 26) of Justinian on the subject of pre-trial detention with particularregard to the definition of maximum terms of custody in prisonbetween the principle of legality and guarantees for the accused.

Il contributo è dedicato all’analisi di una lexdel 529 d.C. (CJ. 1, 4, 22-23; 9, 5, 2; 9, 4, 6; 9, 47, 26) di Giustiniano in materia di detenzione, con particolare riguardo alla definizione dei termini massimi della custodia in carcere tra principio di legalità e garanzie per l’imputato.

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